sabato 6 aprile 2013

Benvenuto nel nostro blog,

ci presentiamo, siamo i ragazzi della 3^B e vogliamo condividere con voi il nostro lavoro a scuola.

In questo blog presentiamo i temi e le poesie che creiamo in classe e a casa con i nostri compagni.

Vi presentiamo le nostre poesie e testi migliori:

LE NOSTRE POESIE

                                                               L'amore


Dolce ragazza:
che sola non reggi,
che però hai la forza,
e ci aiuterai.

Ma se hai bisogno tu,

ti aiuterò, in
qualsiasi difficoltà 
perchè l'amore per te
non lo fermerà nessuno.




                                                      Michele



















                                       La spiaggia

Ho attraversato tutta la spiaggia.
Poi ho salito una scogliera,
scivolosa in principio, in là pieno di sassi,
chiusa da un mondo irreale:
un posto in cui solo 
siedo;e mi pare che dove esso inizia 
inizi il sogno.

La spiaggia ha una scontrosa 

bellezza. Se piace,
è come un bambino
selvaggio con occhi chiari 
spalancati
come un sognatore.

Da questa viva spiaggia, ogni sua vista 


scopro, se mena all'ingombrato mare,
allo sdraio cui, sulla sassosa
cima, una casa, l'ultima ,grazia .

Intorno
circola ad ogni cosa
un'aria salata, un'aria salmastra,
l'aria silenziosa.

La mia spiaggia che in ogni parte è mia,

ha il mio nome, al mio sogno
bello e fantasioso.

     

                                                                       Samantha


















sabato 23 marzo 2013

Fata

Esile creature
di bianco candore
con ali di vetro,
non increspature sul
tuo viso dal
candido pallore.

Tu vivi nell'acqua
del ruscello cristallo
e tra rivoli spumanti
un nido d'amore
ti crei con le persone
sventurate che nell tua bellezza si perdono.

Il volo leggero e lieve tuo
porta letizia
e rischiara i cuori
da pensieri maligni,
monie e sofferenze.

Di fremiti l'aria vibra
mentre le ali tue
sbattono leggere
e una lieve polvere
segue il tuo cammino.

Capelli d'argento
com'acqua di sorgente
luminosi al Sole
e vaganti nell'aria.

Bocca di boccio
al Sole si schiude
di madreperla
bianco lucente.

                                                        Michela
Eco

Compari nella nebbia
con il tuo vestito d'acqua
mentre con i tuoi occhi di cielo
intrisi di lacrime,
mi guardi triste e i tuoi
capelli d'oro ramato volano nel cielo.
Tu, essere immortale,
a una passione umana ti sei abbandonata,
e quando il padrone del tuo cuore
ti ha lasciato nella morte,
nella nebbia il tuo dolore si è disciolto
e ora sola vaghi vivendo di memorie

                                                               Michela
Silenzio

Silenzio,
mille rumori ti riempiono.
Silenzio,
tintinnare di tante campane.
Silenzio,
rumore di ricordi lontani.
Silenzio,
eco di memorie mai abbandonate.
Silenzio,
odore di estate e di amicizie passate
Silenzio.

                                                         Michela

venerdì 22 marzo 2013


                                        La spiaggia

Ho attraversato tutta la spiaggia.
Poi ho salito una collina,
popolata in principio,in là persa nel nulla,
chiusa da un'aria strana
un luogo in cui solo
siedo;e mi pare che dove essa termina
termini la mia ansia.

La spiaggia ha una luminosa
grazia.Se piace,
è come una ragazza indaffarata
con gli occhi chiari e mani troppo svelte
per fermarsi.

Come un orologio
oppure come il tempo che passa.

Da questa collinetta ogni onda, ogni colore
scopro, se mena all'ingombrato porto
o alla collina cui,sulla sassosa
cima, una casa, l'ultima s'aggrappa.

Intorno
circola ad ogni cosa
un'aria limpida.

                                                                         Michele

giovedì 14 marzo 2013

Valencia


Ho attraversato tutta la piazza
poi ho salito una via
scura in principio,in là la vita,
chiusa da una stradina stretta:
un vicolo in cui solo cammino;e mi pare
che dove esso finisca,finisca la citta'.

Valencia è una città con atmosfera
allegra.Se piace
è come un ragazzo allegro e vivace,
con occhi chiari e mani grandi
per esprimere un desiderio:
come un sogno
con fantasia.

Da questa piazza ogni museo,ogni sua cattedrale
scopro se mena all'ingonbrata via,
o alla collina,sulla sassosa
cima,una cosa,l'ultima si posa.
Intorno
circola ad ogni cosa
un' aria allegra,un'aria festosa
l'aria valenciana.
La mia piazzetta in cui solo siedo
mi sembra di rivivere la mia vita
dall'infanzia all'adolescenza.


                                                                          Francesco
I piaceri

La brezza del vento sulla pelle.
Gli uccelli che spiccano il volo nel cielo azzurro.
Il calore del Sole sulla faccia.
L'aprire degli scuri al sorgere del Sole.
Il cadere delle foglie nei primi giorni d' autunno.
Vedere il vento che culla le foglie ingiallite.
Lo strusciare delle matite su un foglio.
Il profumo dei chicchi di caffè appena tritati.
Vedere le braci che bruciano.

                                                                 Miriam

La spiaggia.

Piccolo, correndo su una spiaggia

un giorno giunsi ad un grande porto abbandonato

grande, luminosa, sopra un'isola sabbiosa.

Piano la attraversai curioso.

Che cosa vidi?

Ancora sabbia e sabbia ed altro niente.

Là tutto iniziava

e dove di trovar credevo,

forse una grotta, o una casa, o voci di pescatori

c'era poi più nulla e nulla c'era,

in mezzo al suono dei marosi.




Dany e Sergio
 Compagna viva

Ho attraversato tutta la boscaglia
poi ho salito una montagna
chiusa da un vento di foglie.

Una melodia in cui io solo
siedo e mi pare che dove essa termina
termini la mia fantasia.

Se piace è come un mondo magico
di  fate e folletti,
con gli occhi colmi di sentimenti
e con le mani piccole e delicate
che regalano pace e serenità
come un fiore profumato.

Da questa montagna ogni suo sentiero ogni sua sorgente,
scopro se mena al suo boschetto cui,
sulla sassosa cima,una casa
l'ultima.

Intorno
circola a ogni casa
un'aria calda,un'aria felice
l'aria primaverile.

La mia boscaglia che in ogni parte
è abitata o la poesia a me scelta,
alla mia vita libera e fantasiosa.



                                                                              Leonardo
La foresta incantata


Ho attraversato tutto il bosco.
Poi ho salito una roccia,
scivolosa in principio, in là soleggiata
chiusa dai miei ricordi:
un angolo in cui solo
siedo; e mi pare che dove la luce scompare,
si chiude la mia fantasia.

Il bosco ha un' allegra 
grazia. Se piace,
è come una ragazza spensierata,
con occhi di luce e mani ampie
pronte a  fermare  la sua marcia.

Da questa roccia ogni allegria,
ogni tristezza  scopro, se mena
al sentiero più vicino,
o alla collina cui, sulla sassosa
cima, una casa, l' ultima , s'aggrappa.

Intorno
circola ad ogni cosa 
un' aria  tranquilla,un' aria premurosa,
l'aria che mi riporta  alla mia città natia.

                                                            
                                                    Margherita, Leonardo e Yassine

                                          Venezuela          

Porto nella mia pelle
la tua luce incandescente
il tuo profumo delicato
e la musica
nel cuore,
porto nel sangue
la spuma del mare.
Nei miei occhi il
tuo orizzonte
splendente e
sento i Caraibi come
una parte di me.
Mi ricordo dei tuoi
deserti calorosi,
la giungla umida
i vulcani bollenti
e la neve fredda.
Sento il rumore
dei tuoi paesi come
il mare che si
posa delicatamente
sulla spiaggia al
tramonto come
una ninna nanna.
Con i tuoi paesaggi
paradisiaci e magnifici e
le tue spiagge,
le tue montagne,
e i tuoi ricordi che sempre
porterò nel cuore me ne
andrò.
Ma la tua voce,
melodica,rimarrà
con me.

                                                                        Leonardo












martedì 12 marzo 2013


                                                             Mulazzano

Ho attraversato tutto il bosco.
Poi ho salito una collina
piena di fiori in principio, in là verde,
chiusa da una casetta:
in cui solo siedo;
e mi pare che dove essa finisca,
finisca tutto il paese.

Mulazzano è un paese
tranquillo.Se piace
è come un bambino appena nato
con gli occhi troppo grandi e braccia troppo piccole
per abbracciare qualcuno.

Da questa collina ogni poggia, ogni cosa
scopre se mena all'ingombrata montagna, o
al fianco sulla morbida spiaggia,
una persona, l'ultima, cerca riparo.

Intorno
circola ad ogni cosa
un vento freddo, un vento nuovo
un vento che mi ricorda il mio paese natale.


Il mio paese che in ogni parte è tranquillo
a una collina a me dedicata, ha la mia vita
leggera e pensierosa.


                                                                              Sebastiano

giovedì 7 marzo 2013

Il Sentiero
Piccolo, incamminandomi su un lungo sentiero,
senza difficoltà in principio, in là tortuoso.
Ripida, isolata, sopra  uno sperone erboso.


Lentamente continuai la mia strada.
Che cosa vidi? Ancora ombre nere
ed altro niente.



In là camminando,
il sentier si rischiarava
forse un sogno, una realtà, ò una certezza
c'era solamente una casaisolata
e poi più nulla,
vicino ad un caloroso fuoco.
                                             
                                                        Chiara e Samantha

                                             Il Mare

Ho attraversato tutto il mare,
dei miei pensieri;
poi ho salito una scogliera,
scura in principi, in là lucente,
circondata da un'aria
strana.

Scoglio in cui solo
siedo e mi pare che dove esso termini,
termini il tempo.
Il mare ha strani colori. 

Se piace è come una farfalla
leggera e danzante,
con ali splendide e un a grazia inaudita,
per volteggiare con eleganza;
come una ballerina,
con armonia.

Da quest'oceano ogni vita,
ogni sogno scopro,
se mena alla solitaria spiaggia,
o alla scogliera cui,
sulla sassosa cima, una casa,
l'ultima, s'appoggia.

Intorno,
circola ad ogni cosa
un'aria leggera, un'aria fresca,
l'aria marina.

Il mio mare che ovunque è armonioso,
con il suo ondeggiare,
leggiadro e dolce.

                                                                       Michael
L'anima del Bosco

Il bosco in inverno
ha un'anima, una voce.

E il canto degli animali
pieno di pace
pare il lento scorrere di un ruscello.

Dentro il gioco delle luci
più che la neve
riflette la luce del Sole,
noi ce ne andiamo illusi.

La quercia è carica di neve.
Sono in riposo persino
gli antichi pini.

Attorno ai tronchi senza vita,
fra giochi di specchi,
danzano fate vestite di bianco.

                                                       Michael, Vincenzo, Yassine